Milano – Rassegna stampa 04 dicembre 2025, una giornata che si sveglia con le lacrime agli occhi e il portafoglio che respira. Sembra incredibile, ma lo spread è crollato sotto quota 70, livelli che non vedevamo dal 2009. Una boccata d’ossigeno. Ma non c’è tempo per festeggiare. L’Italia e l’Europa alzano un muro contro Putin, mentre a Roma si celebra l’ultimo, commovente saluto a Nicola Pietrangeli sulla terra rossa che ha amato. E poi c’è il calcio, che ieri sera ha regalato gol a grappoli e partite infinite.
Ecco il punto della situazione, giornale per giornale, senza filtri.
Rassegna stampa 04 dicembre 2025: Il Calcio e l’addio al Maestro
Iniziamo subito dallo sport, perché ieri sera è successo il finimondo in Coppa Italia. Ma prima, il dolore. Tutti i quotidiani sportivi (e non solo) dedicano l’apertura o le foto principali ai funerali di Nicola Pietrangeli. Il Messaggero titola “Le lacrime di Panatta e quella bara sulla terra rossa”. Un’immagine che spacca il cuore. La Gazzetta dello Sport parla di “Ultima partita”, mentre Tuttosport sottolinea che è andata “come voleva lui”, al Foro Italico. Un gigante se ne va.
Passiamo al campo, dove non c’è stata pietà.
La Gazzetta dello Sport esalta l’Inter: “Inter di forza”. Un 5-1 al Venezia che non ammette repliche. Pio Esposito segna il suo primo gol a San Siro, Thuram ne fa due. Una macchina da guerra.
Anche Il Corriere dello Sport celebra i nerazzurri (“Pio c’è”), ma guarda anche al Napoli di Conte. “Napoli ovunque”, scrivono. Hanno battuto il Cagliari, ma che fatica: sono serviti venti rigori! Roba da infarto.
L’Atalanta? Rinata. Secondo la rosea, con Palladino la Dea vola: 4-0 al Genoa. Travolgente.
Stasera tocca alle romane e al Milan. Sarri, secondo il Corriere, presenta “il conto” al Milan all’Olimpico. Sarà battaglia.
Nota dolente in casa Juve: Gatti e Vlahovic sotto i ferri. Tuttosport riporta le parole di Chiellini che difende Spalletti: “È in missione”. Speriamo, perché la rotta va invertita subito.
Politica e Guerra: Muri, armi e scandali
Se lo sport corre, la politica inciampa e la guerra morde. Nella rassegna stampa 04 dicembre 2025 la tensione internazionale è alle stelle.
Il Corriere della Sera apre netto: “Nato e Ue, il muro anti Putin”. La linea è dura, Rutte non molla e Meloni conferma: “Armi a Kiev, decreto entro fine anno”. Nessun passo indietro, anche se l’incontro tra Zelensky e Witkoff è saltato. La Repubblica rincara la dose con lo “Stop al gas russo” deciso dall’UE. È guerra totale, anche economica.
Ma attenzione al fronte interno e agli scandali.
Il Giornale e La Repubblica tornano sull’Euroscandalo. “I guai di Mogherini e Sannino”. L’ex ambasciatore Sannino si dimette, Mogherini “libera” il diplomatico. Un pasticcio che imbarazza Bruxelles.
La Stampa ci sbatte in faccia il bluff di Putin: dice “sì alla pace” ma pone condizioni inaccettabili. E la Lega? Chiede di restituire i beni ai russi. Il Giornale parla di “Balletto Lega-Fdi sulle armi”. Insomma, nella maggioranza volano gli stracci.
Libero apre con un caso spinoso: “Ammiraglio, indietro tutta”. Cavo Dragone costretto a rimangiarsi le frasi sull’attacco preventivo alla Russia, con la Meloni che lo striglia. “Pesare le parole”, dice la Premier. Giusto.
Cronaca nera e Soldi
L’economia sorride, la cronaca piange.
Il Sole 24 Ore si concentra sui soldi: manovra, iperammortamenti fino al 2028 e l’IA che punta su Wall Street. Ma la notizia vera, come detto, è lo spread ai minimi dal 2009.
Il Fatto Quotidiano attacca frontalmente Salvini: “Tramuta in legge gli abusi edilizi di Milano”. Condoni e regali ai palazzinari, secondo loro.
Orrore ad Ancona. Corriere, Messaggero e Nazione riportano la notizia di una donna “picchiata a morte in casa”. Caccia al marito in fuga. Un’altra tragedia familiare che lascia senza fiato.
Chiudiamo con la scuola. Il Manifesto e La Stampa denunciano lo stop alle lezioni di educazione sessuale senza consenso dei genitori. “Papà non vuole”, titola il Manifesto. La destra esulta, il Pd protesta. Il solito teatrino mentre i problemi restano.





