LOS ANGELES – Avete presente quando sperate fino all’ultimo che sia solo un brutto sogno? Ecco, con Bruce Willis non è andata così. Le foto uscite ieri fanno male. Punto. Bruce, il duro per eccellenza, si sta spegnendo e la famiglia ha dovuto calare l’asso, prendendo una “decisione difficile”. Anzi, terribile. Ma non avevano scelta.
Via da casa, non si gestisce più
Parliamoci chiaro, senza giri di parole. La demenza frontotemporale ti mangia vivo. Emma Heming, sua moglie, ha fatto i salti mortali per tenerlo a casa. Ma quando la situazione diventa pericolosa, devi alzare le mani. Le voci che girano a Hollywood dicono proprio questo: in casa non era più sicuro. Quindi? Trasferimento. Adesso Bruce sta in una clinica. Medici h24, controlli continui. Emma ha detto che è stata “la scelta più dura della sua vita”. Ci crediamo. Deve essere orribile ammettere di non farcela più da soli.
Quella passeggiata triste
L’hanno visto in spiaggia. Camminava, sì. Ma lo sguardo? Spento. C’era un assistente che non lo mollava di un centimetro. Non era l’attore che salvava il mondo in canottiera sporca di sangue. Era solo un uomo stanco, confuso, che guardava il mare. Una scena che ti dà un pugno nello stomaco.
La mazzata di Rumer
Se pensate che sia finita qui, leggete cosa ha detto la figlia Rumer. Lì ti viene proprio da piangere. Ha ammesso che andare a trovarlo è un terno al lotto. In pratica, entra nella stanza e lui… niente. Non reagisce.
“A volte mi guarda e vedo che non sa chi ha davanti. Non sa che sono sua figlia. È uno strazio. Poi magari per un attimo torna lucido, mi stringe, e lì capisco che mi vuole bene ancora.”
Le nipoti? Si stanno abituando a un nonno che c’è col corpo, ma con la testa è altrove.
Niente miracoli
Mettiamocelo in testa: non guarirà. Questa malattia va solo peggiorando. La famiglia lo sa benissimo. Questa decisione difficile di portarlo in struttura è praticamente l’inizio dell’addio. Forse è meglio lasciarli in pace adesso. Bruce ha dato spettacolo per 40 anni. Ora sta combattendo da solo e, purtroppo, questa volta non vince lui.
Domande Frequenti su Bruce Willis
Perché è stata presa per Bruce Willis una decisione difficile? La famiglia non riusciva più a gestire le sue necessità mediche tra le mura domestiche. Il trasferimento in una clinica specializzata garantisce sorveglianza e cure 24 ore su 24.
Cosa ha detto la figlia Rumer Willis? Rumer ha rivelato dettagli strazianti, ammettendo che durante le visite il padre ha momenti di vuoto in cui non la riconosce affatto, rendendo ogni incontro emotivamente difficile.
Come sta evolvendo la malattia? Male. La demenza frontotemporale è degenerativa e senza cura. Le condizioni cognitive dell’attore stanno peggiorando progressivamente.







