FIRENZE – Un punto che muove la classifica ma non risolve i problemi. Il big match della dodicesima giornata si chiude con un Fiorentina-Juventus 1-1 deciso da due prodezze balistiche che hanno illuminato un pomeriggio altrimenti molto tattico.
Allo Stadio Artemio Franchi, le squadre di Vanoli e Spalletti si dividono la posta in palio. Un risultato che lascia l’amaro in bocca a entrambe: la Viola, pur mostrando carattere, resta ancorata al fondo della classifica (in compagnia del Verona) senza vittorie, mentre la Vecchia Signora incappa nel terzo pareggio consecutivo tra campionato e coppe, frenando la sua corsa scudetto.
La partita: illusione bianconera, orgoglio viola
Il match ha vissuto su due fiammate improvvise a cavallo dell’intervallo. Dopo un primo tempo bloccato e nervoso, in cui la tecnologia e i legni sono stati protagonisti, la Juventus ha trovato il vantaggio in extremis.
È il minuto 45’+5′, in pieno recupero “monstre”, quando Filip Kostic scarica un sinistro terrificante che non lascia scampo a De Gea. Sembra il colpo del KO psicologico, ma la Fiorentina di Vanoli ha sette vite. Al rientro dagli spogliatoi (48′), Rolando Mandragora risponde con la stessa moneta: un missile terra-aria su sponda di un ispiratissimo Kean che trafigge Di Gregorio sotto l’incrocio.
Moviola e rimpianti: Kean scatenato, Vlahovic a secco
Il racconto di Fiorentina-Juventus 1-1 non può prescindere dagli episodi chiave. Nel primo tempo, l’arbitro Doveri aveva inizialmente concesso un rigore ai bianconeri per un contatto su Vlahovic (ex fischiatissimo), salvo poi revocarlo dopo una On-Field Review al VAR che ha ravvisato un fallo precedente dell’attaccante serbo su Pablo Marí.
La Fiorentina, dal canto suo, recrimina per una traversa clamorosa colpita da Moise Kean al 25′, autore di una prestazione maiuscola da ex col dente avvelenato. Il finale è stato un assedio di emozioni: Di Gregorio miracoloso ancora su Kean e De Gea decisivo su McKennie hanno blindato il risultato.
Il Tabellino
Marcatori: 45’+5′ Kostic (J), 48′ Mandragora (F).
FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Pongracic, Pablo Marí, Ranieri; Dodo, Mandragora, Fagioli, Sohm, Parisi; Piccoli, Kean. All. Vanoli.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Kelly, Koopmeiners; Cambiaso, Locatelli, Thuram, Kostic; McKennie, Yildiz; Vlahovic. All. Spalletti.
Top & Flop
Il Migliore (MVP): Moise Kean. Una furia. Colpisce una traversa, serve l’assist per il pari e fa impazzire la difesa bianconera. Leader tecnico ed emotivo.
Il Peggiore: Pablo Marí. Soffre terribilmente la fisicità di Vlahovic nel primo tempo, rischiando grosso in più occasioni.
Il match in sintesi: gol e protagonisti
Chi ha segnato in Fiorentina-Juventus?
Le reti sono state siglate da Filip Kostic per la Juventus al 45'+5' e da Rolando Mandragora per la Fiorentina al 48
Com'è finita Fiorentina-Juve?
Il risultato finale è Fiorentina-Juventus 1-1. Un pareggio che lascia la Fiorentina ultima in classifica e rallenta la corsa della Juve di Spalletti.
Chi è stato il migliore in campo?
Moise Kean è stato eletto MVP: ha colpito una traversa e fornito l'assist per il gol del pareggio.






