in

Delitto di Garlasco: nuova svolta nelle indagini con perquisizione a casa di Andrea Sempio

Carabinieri durante una perquisizione sul caso del delitto di Garlasco

Nuovo colpo di scena nel caso del Delitto di Garlasco. I carabinieri hanno eseguito una perquisizione a casa di Andrea Sempio, 37 anni, alla ricerca di elementi utili sull’omicidio di Chiara Poggi.


PAVIA – Questa mattina, poco dopo le 5:30, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano hanno fatto irruzione nell’appartamento di Andrea Sempio, 37enne pavese il cui nome era già emerso nelle indagini sul Delitto di Garlasco. La villetta di via Pascoli, teatro dell’omicidio di Chiara Poggi avvenuto il 13 agosto 2007, torna così al centro dell’attenzione dopo anni di apparente silenzio investigativo sul caso che ha sconvolto l’Italia.

Il Delitto di Garlasco: cercano prove digitali nella casa di un amico del fratello della vittima

I militari hanno setacciato non solo l’abitazione di Sempio ma anche quella dei genitori, concentrandosi sulla ricerca di dispositivi elettronici. “Hanno prelevato un vecchio laptop, alcuni hard disk e persino un telefono che non uso da anni”, ha raccontato una persona vicina alla famiglia, che ha preferito rimanere anonima.

Il pubblico ministero Barbara Ponti, che coordina le operazioni, mantiene il più stretto riserbo. Secondo fonti vicine alla Procura, l’obiettivo sarebbe analizzare tracce informatiche potenzialmente sfuggite alle precedenti indagini, che potrebbero rivelarsi decisive per una possibile riapertura formale del caso.

Il Delitto di Garlasco: una storia giudiziaria complessa e controversa

Il Delitto di Garlasco resta una delle pagine più discusse della cronaca nera italiana. Chiara Poggi, 26 anni, venne trovata senza vita nella villetta di famiglia a Garlasco, in provincia di Pavia. Per quell’omicidio fu condannato in via definitiva Alberto Stasi, all’epoca fidanzato della vittima, con una sentenza che arrivò solo nel 2015, dopo un iter processuale lungo e tormentato che ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso.

“Questo nuovo interesse investigativo non significa necessariamente che ci siano novità sostanziali”, spiega l’avvocato Gian Luigi Tizzoni, legale della famiglia Poggi. “Gli inquirenti stanno esplorando ogni possibilità, come è doveroso fare in un caso di questa portata”.

Chi è Andrea Sempio e perché interessa agli inquirenti

Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, era stato in passato al centro di alcune verifiche dopo che delle analisi avevano evidenziato una compatibilità parziale con alcuni reperti. All’epoca, gli accertamenti non portarono a sviluppi concreti.

Mario Pietroni, ex comandante dei RIS di Parma che si occupò delle prime indagini scientifiche, interpellato telefonicamente ha commentato: “Le tecnologie forensi sono enormemente migliorate negli ultimi anni. Materiale biologico o impronte digitali che nel 2007 non potevano essere analizzati adeguatamente, oggi potrebbero raccontare una storia diversa”.

Stasi continua a dichiararsi innocente

Alberto Stasi, che sta scontando la pena di 16 anni nel carcere di Bollate, ha sempre proclamato la propria innocenza. Il suo avvocato, Patrizia Morello, ha dichiarato: “Seguiamo con attenzione questi sviluppi. Il mio assistito attende da anni che emerga la verità”.

Le reazioni in paese

A Garlasco, piccolo centro della Lomellina, la notizia si è diffusa rapidamente. “Pensavamo fosse un capitolo chiuso della nostra storia”, racconta Giancarlo Fiorani, titolare di un bar nella piazza principale. “Questa mattina non si parlava d’altro. Qui tutti conoscevano Chiara e la sua famiglia”.

Il futuro del Delitto di Garlasco: possibile revisione del caso?

Gli esperti di diritto penale spiegano che, sebbene esista una sentenza definitiva sul Delitto di Garlasco, nuove prove significative potrebbero portare a una revisione del processo. “È una strada in salita, ma non impossibile”, chiarisce il professor Renzo Orlandi, docente di Procedura Penale all’Università di Bologna. “Servono elementi nuovi e decisivi, non semplici riletture di quanto già valutato in sede processuale”.

Nel frattempo, le forze dell’ordine continuano il lavoro di analisi sui dispositivi sequestrati nell’ambito del Delitto di Garlasco. Secondo indiscrezioni, i risultati preliminari potrebbero arrivare già entro la fine della settimana, aprendo potenzialmente un nuovo capitolo in questa tragica vicenda.

Written by Bourbiza Mohamed

Bourbiza Mohamed è giornalista per Euro News Agency e fondatore del sito Notizie Essenziali.
Segue da anni la politica italiana, la cronaca nazionale e i diritti umani con un approccio critico, umano e indipendente.
I suoi articoli mirano a restituire al lettore una visione chiara dei fatti, al di là della propaganda e del rumore mediatico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

    Apple sposta la produzione in India: container USA danneggiato, iPhone cadono, Cina dominante

    Rassegna stampa 13 maggio 2025: Trump invita Putin a Istanbul

    Mappa sismica del terremoto a Creta, scossa di magnitudo 5.9

    Terremoto a Creta: forte scossa di magnitudo 5.9