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Imbalsamazione del Papa: cosa succede dopo la morte di Papa Francesco

Preparazione del corpo di Papa Francesco dopo la morte, imbalsamazione e tradizioni vaticane.

Cosa succede al corpo del Papa: imbalsamazione e riti dopo la morte di Papa Francesco

Dopo la morte di Papa Francesco, avvenuta il 21 aprile, il mondo intero si è unito in lutto per onorare la figura spirituale di riferimento per milioni di fedeli. Mentre si preparano i riti solenni per la sua sepoltura, molti si chiedono: cosa accade al corpo del Papa dopo la sua morte? Secondo fonti autorevoli, il corpo di Papa Francesco, scomparso all’età di 88 anni a causa di un ictus, è stato sottoposto a una moderna procedura di imbalsamazione, conforme alle normative italiane.

L’imbalsamazione moderna di Papa Francesco

Per permettere a oltre 200.000 persone di rendere omaggio al Papa, il corpo è stato trattato con una tecnica di imbalsamazione avanzata. Questa prevede l’iniezione di fluidi conservanti attraverso il sistema circolatorio, seguita da interventi estetici sul volto e sulle mani. L’obiettivo è rallentare il naturale processo di decomposizione, mantenendo un aspetto sereno e rispettoso.

Andrea Fantuzzi, direttore dell’Istituto Nazionale Italiano per l’Imbalsamazione, ha dichiarato: “Utilizziamo metodi delicati, meno invasivi, per rispettare la sacralità del corpo”.

Dalle tradizioni antiche ai metodi moderni

Nel passato, i corpi dei Papi venivano trattati con pratiche molto più invasive, inclusa la rimozione degli organi interni e l’uso di erbe e oli. Tuttavia, dopo il noto fallimento dell’imbalsamazione di Papa Pio XII nel 1958, che portò a una decomposizione accelerata, si è scelto di adottare metodi più scientifici. Ora, l’uso di miscele di formaldeide, alcol e pigmenti permette di mantenere il corpo in condizioni ottimali per diversi giorni.

La sepoltura e il futuro del corpo di Papa Francesco

Dopo le esequie solenni, il corpo di Papa Francesco sarà sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Il trattamento ricevuto ha permesso al corpo di restare visibile per tre giorni, offrendo ai fedeli la possibilità di un ultimo saluto. Gli specialisti hanno anche eseguito interventi estetici, come la sistemazione delle mani e l’applicazione di trucco correttivo, per donare al Pontefice un aspetto di pace.

Fonte: New York Post


Mia opinione personale:
Penso che questi riti, che uniscono la scienza alla tradizione, siano fondamentali per onorare una figura così importante come il Papa. La cura e il rispetto con cui viene trattato il corpo riflettono la devozione che milioni di persone provano per lui. È toccante vedere come, anche dopo la morte, la figura papale continui a ispirare.
E tu? Cosa pensi di queste pratiche? Lascia il tuo commento e condividi la tua opinione con noi.

Per altri dettagli sui funerali e il lutto nazionale, leggi anche questo approfondimento: Morte di Papa Francesco: lutto nazionale e funerali a Roma.


Written by Bourbiza Mohamed

Bourbiza Mohamed è giornalista per Euro News Agency e fondatore del sito Notizie Essenziali.
Segue da anni la politica italiana, la cronaca nazionale e i diritti umani con un approccio critico, umano e indipendente.
I suoi articoli mirano a restituire al lettore una visione chiara dei fatti, al di là della propaganda e del rumore mediatico.

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