Ogni volta che si attende la fumata del Conclave, l’attenzione si sposta su un’immagine diventata virale: un gabbiano sul camino del Vaticano. Ma perché si posa proprio lì? La risposta sorprende.
Durante i momenti più solenni del Conclave, gli occhi del mondo si concentrano su un piccolo comignolo da cui dovrebbe uscire la celebre fumata. Eppure, spesso, la scena viene rubata da un ospite inaspettato: un gabbiano sul camino del Vaticano. Questa immagine ha fatto il giro del mondo, soprattutto nel 2013, durante l’elezione di Papa Francesco. Ma cosa ci fa davvero lì?
🕊 Una scelta naturale
La presenza del gabbiano sul camino del Vaticano non ha alcun significato religioso. Si tratta semplicemente di una scelta naturale. I gabbiani sono ormai diffusissimi a Roma: attratti dai rifiuti, dal Tevere e dalle terrazze elevate, trovano luoghi come i tetti della Cappella Sistina perfetti per sostare.
Il camino da cui esce la fumata è alto, isolato e, quando acceso, può persino emanare un po’ di calore. Un punto di osservazione ideale per questi volatili urbani. Insomma, il gabbiano sul camino del Vaticano non cerca simbolismi, ma comodità.
📸 Una scena diventata virale
L’immagine del gabbiano che si posa proprio durante le ore di attesa della fumata bianca ha colpito l’immaginario collettivo. Non sono mancati commenti ironici o interpretazioni poetiche. Alcuni lo hanno definito un “messaggero del cielo”, altri semplicemente un curioso spettatore.
Ma la verità è che il gabbiano sul camino del Vaticano è solo un abitante urbano che, ignaro delle telecamere e del clamore, si gode un momento di calma.
Ora che conosci il motivo, la prossima volta che vedrai un gabbiano sul camino del Vaticano, potrai sorridere sapendo che non è un segno divino… ma solo un amico alato in cerca di riposo.
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